Pubblicazioni
Home > Pubblicazioni > Correlazione tra l’indice di resistenza intraparenchimale renale e l’acido urico.

Correlazione tra l’indice di resistenza intraparenchimale renale e l’acido urico.

Riferimento bibliografico:
(GIN Numero speciale S-35 dedicato agli: ABSTRACT del 47° Congresso Nazionale della Società Italiana di Nefrologia, Roma 24-27 Maggio 2006) Giornale Italiano di Nefrologia Anno 23 n. S-35, S68, 19; Marzo-Aprile 2006
Data pubblicazione:
Autori: Parolini C, Noce A, De Angelis S, Staffolani E, Sturniolo A, Costanzi S, Splendiani G.
Allo scopo di definire il possibile ruolo svolto dall'acido urico nella progressione delle nefropatie è stato recentemente realizzato un modello di iperuricemia lieve-moderata nel ratto, utilizzando l'acido oxonico, inibitore della uricasi. Neglia nimali studiati l'iperuricemia provocava ipertensione arteriosa, malattia vascolare intrarenale e danno parenchimale. Infatti l'acido urico attivava la proliferazione delle cellule muscolari lisce della parete vascolare, l'infiltrazione di macrofagi e cellule T, l'espressione di renina indotta dalle Cox-2 e la ridotta formazione di NO.
Visualizza il documento Correlazione tra l’indice di resistenza intraparenchimale renale e l’acido urico.pdf
Stampa la pagina