La dialisi ed il cuore.
Riferimento bibliografico:
Il Cuore di Roma - ANNO V - N. 2 LUGLIO - DICEMBRE 2014
Il Cuore di Roma - ANNO V - N. 2 LUGLIO - DICEMBRE 2014
Data pubblicazione:
Autori: Staffolani E
Attualmente nella regione Lazio sono circa 4700 le persone che necessitano di terapia dialitica periodica (prevalenti): di cui l’88% in terapia extracorporea ed il restante 12% in trattamento peritoneale. Secondo l’ultimo report prodotto dal Registro Regionale Dialisi e Trapianto del Lazio (RRDTL) si è registrato un incremento del tasso di prevalenza di persone in dialisi per milione di abitanti (pmp), passato da 807 a 810 ed un decremento del tasso di incidenza (da 167 a 161) pari a circa 930 nuovi ingressi in dialisi annui.Malgrado il continuo progresso scientifico ed il miglioramento dei materiali a disposizione nella cura dei pazienti nefropatici il rischio cardiologico rimane elevato. La prevalenza delle complicanze cardiovascolari nei pazienti affetti da insufficienza renale grave è molto alta, soprattutto se confrontata con quella della popolazione generale. Anche la mortalità cardiovascolare è estremamente elevata in questa popolazione (nel 2011 ha riguardato il 51,1% dei decessi notificati) e particolarmente nelle fasce di età più giovani (Figura 1). Questa differenza in mortalità si associa ad una elevata frequenza di cardiopatie aterosclerotiche, di infarto miocardico, di ipertrofia ventricolare sinistra e di scompenso cardiaco congestizio. Inoltre, l’ospedalizzazione è una evenienza estremamente frequente nel paziente in dialisi cronica, ed in almeno un terzo dei casi le condizioni morbose che ne sono responsabili sono di natura cardiologica....