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Giovedì 8 Marzo si celebra la Giornata Mondiale del Rene 2018.

Quest'anno la campagna di sensibilizzazione è dedicata alle donne.

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La “Giornata Mondiale del Rene” (World Kidney Day) è una campagna di sensibilizzazione globale volta ad aumentare la sensibilità dell'importanza dei nostri reni.

Si celebrerà anche quest'anno in tutto il mondo con centinaia di iniziative ed eventi; “Il tutto per creare consapevolezza: la consapevolezza sui comportamenti preventivi, la consapevolezza circa i fattori di rischio, e la consapevolezza su come vivere con una malattia renale” ribadiscono gli organizzatori Lo facciamo perché vogliamo la salute dei reni per tutti!

Dal 2006, ogni anno con maggior forza, la campagna mette in evidenza un tema particolare. 
  • 2017 Kidney Disease & Obesity – Healthy lifestyle for Healthy kidneys
  • 2016 Kidney Disease & Children – Act Early to Prevent It!
  • 2015 Kidney Health for All
  • 2014 Chronic Kidney Disease (CKD) and aging
  • 2013 Kidneys for Life – Stop Kidney Attack!
  • 2012 Donate – Kidneys for Life – Receive
  • 2011 Protect your kidneys: Save your heart
  • 2010 Protect your kidneys: Control diabetes
  • 2009 Protect your kidneys: Keep your pressure down
  • 2008 Your amazing kidneys!
  • 2007 CKD: Common, harmful and treatable
  • 2006 Are your kidneys OK? 
Quest'anno la Giornata Mondiale è dedicata alla malattia renale nella donna (Women and CKD). Vi è infatti una chiara necessità di affrontare le questioni dell'accesso equo alle cure mediche per le donne dove attualmente manca e, anche, aumentare la consapevolezza e l'istruzione per facilitare l'accesso delle donne alle cure e ai “outcomes” sanitari.

La CKD (Chronic Kidney Disease), malattia renale cronica, colpisce circa 195 milioni di donne in tutto il mondo ed è attualmente l'ottava causa di morte nelle donne, con quasi 600.000 vittime ogni anno.
Il rischio di sviluppare la malattia renale è almeno altrettanto elevato nelle donne che negli uomini, e potrebbe persino essere più alto: secondo alcuni studi, infatti, è più probabile che si sviluppi nelle donne rispetto agli uomini, con una prevalenza media del 14% nelle donne e del 12% negli uomini. Tuttavia, il numero di donne che necessitano di dialisi è mediamente inferiore a quello degli uomini:
Almeno tre ragioni principali sono state finora identificate per spiegare queste “discrepanze” epidemiologiche:
  • la progressione della CKD è più lenta nelle donne rispetto agli uomini,
  • le barriere psico-socioeconomiche, come la bassa consapevolezza delle patologie, portano a un ritardo o carenza terapeutica tra le donne
  • e l'accesso irregolare alle cure è un problema purtroppo ben rappresentato in paesi che non hanno accesso universale all'assistenza sanitaria. 
Anche il trapianto renale è distribuito in modo ineguale, principalmente a causa di aspetti sociali, culturali e psicologici: anche in alcuni paesi che prevedono trapianti di rene e trattamento equo per uomini e donne, le donne tendono a donare di più rispetto agli uomini ed hanno meno probabilità di ricevere.

Alcune malattie renali, come la nefropatia associata al Lupus Erimatoso Sistemico o le Infezioni delle Vie Urinarie (pielonefrite acuta o cronica, cistite, uretrite, etc) sono più comuni nelle donne e il rischio aumenta in gravidanza. Per garantire buoni risultati, come la maggior parte delle malattie renali, la diagnosi e il trattamento dovrebbero essere tempestivi.

La Malattia Renale Cronica è anche considerata un fattore di rischio della gravidanza. Queste donne, talvolta, possono avere una ridotta fertilità ma il concepimento, sia pur non frequente, è possibile anche per le donne con Insufficienza Renale grave. Durante la dialisi, i risultati migliorano con un trattamento dialitico intensivo (quotidiano o quasi; vedi Staffolani E), quindi richiedono programmi dedicati per le donne in età fertile.
Nelle donne trapiantate aumentano le possibilità di partorire con successo, ma rimangono queste gravidanze ad alto rischio (terapia immunosoppressiva in  primis) sia per la madre che per il prodotto del concepimento che dovrebbero essere sempre seguite con attenzione. Vi è quindi una chiara necessità di una maggiore considerazione della malattia renale in gravidanza, riconoscendo tempestivamente i fattori di rischio durante e dopo il concepimento.

In questo senso il desiderio di maternità stesso può divenire l’occasione di una diagnosi precoce, attraverso lo screening dell’esame di sangue e urine ed il controllo dei valori pressori, consentendo così la pianificazione di interventi terapeutici mirati.

L’incidenza di complicazioni materne in gravidanza è particolarmente elevato per le donne nei paesi in via di sviluppo, a causa di un inadeguato accesso a cure prenatali universali e tempestive,  di una gestione impropria delle donne con preeclampsia e della mancanza di dialisi per insufficienza renale acuta grave.

In questa occasione, la “Giornata Mondiale del Rene” e la “Giornata Internazionale della Donna 2018” vengono commemorate lo stesso giorno, offrendoci l'opportunità di riflettere sull'importanza della salute delle donne e in particolare della loro salute dei reni.


 
Visualizza il documento Campaign ToolKit 2018.pdf Collegamnto esterno World kidney day
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